E così infine è accaduto...

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Era solo una mera questione di tempo. Ma presto o tardi anche il segreto meglio custodito dell'intera storia umana era destinato a essere svelato.

(Perle ai porci.)

Il velo è caduto.

Dopo lunghe ed estenuanti ricerche, un autore indipendente e testardo (che si pubblica da sé, senza case editrici) è riuscito a penetrare la Verità.

“Lui” è stato trovato.

Un poderoso saggio di 720 pagine ricostruisce appassionatamente e certosinamente la vera identità di Yeshu’a, liberandola dalla coltre teologica e dalle elucubrazioni esoteriche.

Zeloti, Sicari, Maccabei, Biblioteca di Nag Hammadi, Rotoli di Qumran, Gnosticismo, Vangeli Apocrifi, Esseni ed Essenismo, scritti di Flavio Giuseppe, Talmud, Toledoth e letteratura rabbinica, Celso, Marcione, Tacito, Egesippo, Giustino. Le vidende dei vari Teuda, Giuda Galileo, Menahem, Eleazar Masadeo, Ben Dinai, Ben Zakkai passate al setaccio. La soluzione alle annose questioni di Barabba, di Ha-Notzri, del Battista, del tékton, di Apollonio, del Mitraismo, di Lazzaro/“figlia di Giairo”, dei Boanerges/Barjonîm...

Davvero un lavoro encomiabile. Durissimo.

E definitivo.

Fratelli: abbiamo lavorato bene per quasi un millennio, ma da ottobre 2011 l'Ordine può meritatamente entrare in sonno. E rimanerci per sempre.
Perché non c'è più alcun segreto da custodire!
 
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Disposizioni finali per la consegna dei titoli e degli ordini

Ogni Fratello/Sorella, sia all'interno che all'esterno dell’Ordine, anche nel periodo di “sonno indeterminato” deciso, deve continuare sempre a mantenere atteggiamenti conformi ai princìpi dell'umiltà e della tolleranza e che si ispirino ai Doveri individuati e sanciti nel testo dell'Edizione del 1491 allegata alla Costituzione Originaria.
I rapporti con i Fratelli /Sorelle devono continuare a essere improntati, sempre, a sentimenti di Amore e Carità; ogni azione e iniziativa dei Fratelli/Sorelle deve essere, comunque, pienamente rispettosa di tutte le disposizioni normative emanate dell'autorità costituita e dagli organi istituzionali e amministrativi del Paese di residenza.

Restituzioni

In tutte le circoscrizioni che hanno diritto di possedere un Supremo Consiglio è conferita, in base ai Decreti, all'Ispettore più anziano la facoltà di raccogliere Gradi ed Enunciati di un altro Fratello/Sorella, facendosi mallevadore che esso/a ne è stato/a degno/a custode, e ne riceverà il giuramento di Uscita.

Senatus incaricato

I Fratelli e Sorelle Deputati a compiere nell'arco dei mesi il giro delle circoscrizioni per completare la messa in sonno sono i seguenti.

Fratelli:

Elias Ophrabis - John Dyad - Gimi Dagolini - Rio Degaarde - Stuart Cooney-Calpers - Mothaliad Myri - Oyaye Eniakwu Soto - Benhuys Vott - Louis Separstang - Dagron Shismahl - Dinsmour Legmo - Nikodemus Namwaathe - Robert Rewupi - Pedrag Schümmert - Jon Iturri - Bartak Palmieri - Brian Rolyar Mifumo - Bartolomeo Currera - Roberto Puttve - Emilio Roadchenko - Ratterio Lalloli - Raul Hector Xabudrena.

Sorelle:

Tyta Ouellebecq - Pyra Madir - Gajnesha Wahipchopee - Bess Maqlyle - Urumerça Bhas-Joni - Uta Niksson - Lyuma Ren - Pamya Harmundsdottir - Eutarnia Gardusieff - Laura Deyrston Shimbulla - Lilian Julmes.
 
 
 
 

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con altre ricerche dirompenti

Il campo d’indagine di questo ricercatore pare essere sterminato. Della Sindone sapevamo anche noi, ma sulla questione “Ha-Notzri” egli attinge a un sapere che ci era stato precluso: viene spiegato anche il motivo per cui Bulgakov, nel Maestro e Margherita, dichiara che “Jeshu” viene da Gamala e non da Nazareth (e non si tratta della solita truffa del fantomatico “Giovanni il Nazireo”).

Instant book 1) Ben Panthera, Ben Stada, Celso, Toledoth e gli equivoci rabbinici su Gesù, le polemiche fra primi Cristianesimi e Giudaismo rabbinico che diedero vita al rompicapo "Yeshu Ha-Notzri”, con la versione integrale delle “Toledòth Yeshu”.
Instant book 2) Come, quando e perché Leonardo da Vinci realizzò la Sindone oggi conservata a Torino, un manufatto che da cinque secoli tiene in scacco la Scienza e gli storici.
Ebook 3) Analisi storico-critica sulla figura della presunta “compagna” di Gesù, Maria Maddalena, con le conclusioni su chi fosse realmente. Si mette finalmente la parola fine alla stucchevole querelle sulla “stirpe”, in merito alla quale troppa gente ha prodotto tonnellate di pagine inutili facendo la ricchezza di case editrici di terz’ordine.