L'Esoterismo di bassa lega che ha portato alla creazione della grande "fola" del Priorato: Plantard, gli Alfa Galati, "Vaincre", "Circuit", Sant'Yves d'Alveidre, Georges 'Israele' Monti-Marcus Vella, Julius Evola... |
La pista della frode del «Priorato di Sion» comincia a metà del diciannovesimo secolo in Francia, quando un nuovo interesse per l’occulto spinge alla creazione di molti nuovi gruppi esoterici. I membri di questi gruppi appartenevano spesso a diverse organizzazioni contemporaneamente, mentre i loro leader talvolta si allontanavano dai movimenti di appartenenza per crearne di nuovi. Allo stesso tempo continui problemi d’instabilità all’interno del governo francese portarono la Francia a dividersi tra due campi crescentemente ostili, ambedue alla ricerca della supremazia politica. I realisti, composti dalla Chiesa cattolica, dall’estrema destra, e dai sostenitori del vecchio sistema monarchico, si disputavano il potere coi repubblicani, composti da massoni e altri sostenitori dei governi democraticamente eletti. La loro lotta ebbe un’influenza importante nelle vite e nei modi di vedere di ogni francese. Dal 1877 sino alla vigilia del Secondo Conflitto Mondiale i massoni rappresentarono una forza dominante nel governo francese, mentre la loro influenza a livello politico e sociale contribuiva spesso ad accrescere il numero dei loro acerrimi rivali.
In questo periodo l’estrema destra francese procedeva alla formazione di propri gruppi apparentemente esoterici. Si trattava in realtà di organizzazioni frontiste che pretendevano di avere affiliazioni esoteriche e massoniche al fine di togliere la terra sotto i piedi dei Massoni. Mentre negli anni ’30 l’antisemitismo si andava spargendo attraverso Europa, l’estrema destra francese denunciava in un sol fascio Massoni ed Ebrei; e quando quattordici ordini iniziatici crearono una federazione denominata FUDOSI al fine di promuovere la pace e gli ideali positivi, l’estrema destra incrementò la formazione di falsi gruppi massonici. Durante l’occupazione la politica nazista fu quella di arrestare i capi delle organizzazioni esoteriche, metterli in campi di concentramento, e confiscare gli archivi dei gruppi e i piedilista, che venivano poi trasferiti in un deposito centrale. In Francia questo deposito venne chiamato il «Centro d’Azione Massonica», e il governo francese di Vichy collaborò attivamente con la Gestapo nell’opera di persecuzione di ordini massonici ed esoterici. La paura dell’influenza massonica da parte dell’estrema destra fu così grande che da fonte ignota venne emesso un documento, detto «Rapporto Chauvin», che smascherava i presunti coinvolgimenti massonici col governo di Vichy.
Dal 1939 Plantard capeggiò un gruppo giovanile cattolico che organizzava ritiri in Bretagna per adolescenti e nel 1939 il gruppo si distinse nell’organizzazione di un congresso della gioventù cattolica. Delle due l’una: o Plantard fu individuo eccezionalmente precoce oppure veniva attentamente manovrato da qualcuno più maturo di lui, con la probabile inclusione di sponsor all’interno della Chiesa che si occupavano attivamente dell’organizzazione degli eventi culturali. Molto probabilmente egli stabilì queste connessioni attraverso legami con l’organizzazione-madre degli Alfa Galati e attraverso le proprie attività giovanili alla parrocchia parigina di San Luigi d’Antin, dove l’arte della menzogna era di casa. Sotto il regime collaborazionista di Vichy, il gruppo che era dietro a Plantard e agli Alfa Galati cercò di accrescere la propria influenza sul governo. Il 16 dicembre 1940 Plantard scrisse al Maresciallo Petain, capo del regime di Vichy, per denunciare un enorme complotto giudeo-massonico, rapporto peraltro largamente ignorato dalla polizia. Nel 1941 Plantard fece domanda di fondare un’organizzazione denominata «Rinnovamento Nazionale Francese», ma gli venne negato il permesso nel settembre di quell’anno. Di nuovo nel 1942 Plantard e i suoi superiori cercarono di accrescere la loro visibilità, usando pubblicamente il nome di Alfa Galati e promuovendo una pubblicazione denominata "Vaincre". Vaincre ("vincere"), che iniziò le proprie pubblicazioni nel settembre del 1942, era zeppa di articoli antisemiti, dichiaratamente pro-Vichy e imbevuta di esoterismo superficiale e di bassa lega, fondato su tradizioni celtiche e sugl’ideali cavallereschi. Sebbene scarsamente seguito, gli Alfa Galati tentarono di accreditare il giornale come palestra letteraria di un gruppo relativamente nutrito di giovani intellettuali. Dopo sei numeri il giornale cessò la propria attività, ma fruttò comunque a Plantard una certa notorietà. Egli veniva periodicamente controllato dalla polizia che, sino al febbraio 1945, ancora continuava a tener sott’occhio i circa 50 membri degli Alfa Galati, concludendo infine che non pareva trattarsi di un’organizzazione pericolosa. Almeno un ricercatore serio, però, di nome Robert Amadou, che si unì agli Alfa Galati credendo si trattasse di un gruppo esoterico genuino, ebbe invece il dubbio che si trattasse di un’organizzazione a fini politici. Più tardi Amadou, divenuto massone e martinista, si rifiutò per 40 anni di discutere sul tema degli Alfa Galati, affermando solamente che, da parte sua, «non fu mai coinvolto, prima o dopo, in alcuna attività politica».
Plantard ed il suo gruppo cercarono nuovamente d’influire politicamente sul governo francese, in difficoltà nel 1958, dichiarando di controllare i Comitati di Salute Pubblica pro de Gaulle e utilizzando articoli scritti dallo stesso Plantard su «Le Monde», al fine di pubblicizzare l’esistenza di una sedicente un’associazione segreta tra de Gaulle e lo stesso Plantard. A questo proposito, comunque, qualsiasi preteso collegamento tra de Gaulle e la cosiddetta «eminenza grigia dalla quale i grandi di questo mondo cercano consiglio» è risultato essere completamente ignoto a collaboratori e biografi di de Gaulle, sebbene nel 1959 nuove edizioni di CIRCUIT continuassero a strombazzare questo presunto collegamento.
CIRCUIT passò allora a una dieta costante a base di argomenti massonici ed esoterici superficiali, amoreggiando poi con la mitologia, l’astrologia e la Cavalleria; la possibile riorganizzazione del governo francese; l’unica (anche se mai ben specificata) grandezza di Pierre Plantard e, naturalmente, il «Rinnovamento Nazionale Francese». Si promuovevano fieramente, inoltre, le tematiche antisemitiche e antimassoniche di Vaincre. Nel 1962 il libro “Trésors du monde enterrés, emmurés, engloutis” di Robert Charroux fu un grande successo popolare in Francia. La mistura di Charroux di misticismo, misteri storici e tesori perduti, assieme all’interesse del pubblico nella sua narrazione sul «mistero di Gisors», permisero al «Priorato» di lanciarsi col grande pubblico. Citando una fonte interna, infatti, il «Priorato» dichiarò che la perduta cappella sotterranea di S. Anna a Gisors, in Normandia, avrebbe potuto contenere gli archivi segreti del «Priorato» oppure il tesoro perduto dei Cavalieri Templari. Naturalmente nessuna di queste fole si materializzò mai, ma la storia dette in compenso al «Priorato» quella visibilità necessaria per reclamizzarsi con successo, assieme con la sua falsa storia di Francia, quella dei discendenti di Gesù, e i vari ordini esoterici, soggetti che vennero pubblicati in diversi libri ed articoli. Il vero Priorato di Sion era un autentico ordine monastico cattolico. Un priorato è una casa religiosa od ordine. Sion o Zion è l’antico nome di Gerusalemme, dove l’ordine era acquartierato nel convento di Nostra Signora di Mt. Zion. Quest’ordine monastico trasferì in seguito la propria sede centrale a S. Leonardo d’Acri in Palestina e più tardi in Sicilia. Nel 1617 cessò di esistere e venne assorbito dall’ordine dei Gesuiti. Non si trattò mai di una "cabala" d’interessi esoterici e politici, non ebbe mai alcuna influenza sui Templari o altri ordini esoterici, e non esiste oggi come ordine legittimo, cattolico o altrimenti, ma ne venne semplicemente usato il nome, così come nel caso di molte altre storie autentiche, o vere tradizioni ed ordini esoterici, per creare una falsità storica. Due esempi illustreranno rapidamente come il falso «Priorato» agiva per creare le sue storie. Esso ha tentato di impossessarsi della storia Templare e di ritrarre i Templari come fedeli all’ordine ed al proprio lignaggio romanzesco attraverso documenti interamente costruiti, che vari autori definiscono «i documenti del Priorato»; secondo uno di questi documenti la famiglia di un Gran Maestro Templare era originaria di Blanchefort, nelle vicinanze di Rennes-le-Château. Blanchefort era invece la magione di un nobile Cataro dallo stesso nome, e non di un Gran Maestro Templare. Pochi ricercatori si sono assunti la fatica di investigare questa o le innumerevoli altre storie completamente false. Similmente Plantard dichiara che il suo vero nome fosse St. Clair, benché non vi sia alcun brandello di prova a testimoniarlo. I Sinclairs (originariamente St. Clair), capi ereditari del rito massonico scozzese, erano legati secondo il «Priorato» da un matrimonio al fondatore dei Templari, Ugo de Payens. Così facendo il «Priorato» cercò di dimostrare di aver avuto un ruolo importante e antico in massoneria. L’impossessarsi di nomi famosi associati con l’esoterismo è una tattica spesso usata al tempo degli Alfa Galati dalla destra francese antimassonica di prima della guerra. Il «Priorato» costruì la farsa del lignaggio di Gesù creando dapprima l’apparenza di un autentico lignaggio esoterico per se stesso. Ci riuscì fabbricando storie che poi venivano depositate in biblioteche, nelle quali si parlava di associazioni fittizie con antichi gruppi esoterici, usurpando l’eredità di gruppi autentici, realmente esistiti anteguerra. Il gruppo maggiormente plagiato dal «Priorato» appare essere l’Ordine dei «Rosa-Croce del Tempio e del Graal», fondato da Josephin Péladan nel 1891, che fu veramente il gruppo intimamente connesso con l’affare di Rennes-le-Château. Alcuni tra i veri ed i presunti collegamenti adottati dal «Priorato» includono: l’opera del pittore Nicolas Poussin; Emma Calvé, una cantante con numerosi legami occulti; presunte associazioni col Santo Vehm, i Cavalieri Templari e la sopravvivenza di una monarchia apparentemente perduta; diverse associazioni con prominenti personalità del mondo della cultura; sensazionali annunci della scoperta della tomba di Gesù; l’esistenza di un alto ordine esoterico dotato di conoscenza suprema; i Catari; e altri temi che appaiono in storie che risultano ispirate dal «Priorato». Bérenger Saunière, curato di Rennes-le-Château dal 1885 al 1917, avrebbe potuto essere legato all’Ordine dei Rosa-Croce del Tempio e del Graal. Egli iniziò poi a raccontare storie melodrammatiche relative al suo coinvolgimento nelle presunte attività politiche di alcuni ordini esoterici, sebbene suo unico collegamento politico noto appare essere stato quello con Leon Daudet, fratello del dirigente del gruppo di destra «Azione Francese». Nel 1922 Monti dichiarò entusiasticamente d’essere affiliato al controverso mago Aleister Crowley e al suo gruppo occulto, e disse di esser stato incaricato da alcuni gruppi occulti in Inghilterra ed in Germania di creare un nuovo ordine. Nel 1924 l’apprendista stregone cercò di divenir maestro e formò un nuovo gruppo. Secondo l’occultista Anna Osmont egli tentava di mettere in pratica un piano per «distruggere tutto ciò che mi è caro e prezioso, al fine di costruire una società illusoria». Insieme con un uomo che si faceva chiamare Gaston Demengel, Monti, usando il nome di Marcus Vella, formò un gruppo detto «Gruppo Occidentale di Studi Esoterici», un ordine di minuscole dimensioni. Si trattava di un’organizzazione altamente segreta, che pretendeva d’essere un corpo d’élite dedicato a condurre il mondo verso una pace duratura e composto da un ramo maschile e uno femminile (la loggia di Iside). Il numero degli adepti e il tipo di attività effettuate rimasero sempre ignote. Nel suo unico documento noto si fa riferimento alla riconciliazione degli ordini esoterici con la Chiesa cattolica come uno degli obiettivi dell’ordine. Di questa meta, così come delle pretese di esclusività, elitarismo, e di un dichiarato interesse per la pace nel mondo, si ritrovano molte tracce negli insegnamenti del «Priorato di Sion». Nell’ottobre 1936, il Bollettino delle officine superiori della Gran Loggia di Francia, organo della Gran Loggia Massonica, pubblicò un articolo che denunciava il Monti come trafficante d’informazioni, falso pretendente alla nobiltà, e possibile agente gesuita. Il 21 dello stesso mese Monti venne trovato morto. Il suo stretto collaboratore, Dott. Camille Savoire, precipitatosi a esaminarlo, dichiarò che era stato avvelenato. Savoire viene menzionato nei primi numeri del periodico "Vaincre" degli Alfa Galati come colui che, assieme con Plantard, l’estremista di destra Louis Le Fur, e un certo Maurizio Moncharville, fu uno dei responsabili della rivista stessa. Nel numero 4 di "Vaincre" infatti, Le Fur scrive di essere stato iniziato nel 1934 negli Alfa Galati da Georges Monti. Dal 1934 e fino alla sua morte, Monti abitò al n. 80 di rue du Rocher a Parigi. Per una strana coincidenza, nel 1942-43 "Vaincre" veniva stampato nella stessa strada al numero 45 da un certo Poirer Mitirat, il cui nome affiorerà di nuovo, dopo la guerra, in associazione con Plantard. Savoire poteva vantare una lunga storia di formazione di gruppi esoterici alternativi. Durante la sua esperienza in massoneria, Savoire si trovò spesso in disaccordo con le pratiche massoniche stabilite da lunga data, così come con gli obiettivi e gli stessi vertici dell’organizzazione. Come Monti, Savoire era un massone di alto livello del rito scozzese, iniziato a Ginevra nel 1910. Ma dal 1913 Savoire aveva formato un proprio gruppo, la Gran Loggia Nazionale Francese. Nel 1935, dopo la formazione degli Alfa Galati, egli formò un gruppo dall’interessante nome di Gran Priorato delle Gallie; morì nel 1951. La sua relazione con Monti e il suo coinvolgimento con ordini alternativi fecero del Savoire un probabile candidato per l’assunzione della leadership del Gruppo Occidentale di Studi Esoterici, carica rimasta vacante a causa della morte di Monti. Esistono molte connessioni tra le attività del periodo pre-bellico di Plantard, di Monti e dei loro soci da un lato e i temi identificabili col postbellico «Priorato di Sion» dall’altro. È molto probabile che gli Alfa Galati possano esser stati una copertura per il gruppo di Monti che poi continuò le proprie attività perfezionando e attuando un piano che sarebbe poi stato portato avanti sotto l’ombrello del «Priorato di Sion». Il primo obiettivo del «Priorato» fu quello di posizionarsi nella mente del pubblico ingenuo come la suprema organizzazione esoterica occidentale. Esso sognava di utilizzare tale serbatoio di forze in modo sinarchico come mezzo per promuovere la sua agenda mista di politiche destrorse e insegnamenti esoterici da fine secolo. Non rappresenta i veri insegnamenti di alcun ordine positivo esoterico. È materialistico, ossessionato dal raggiungimento della maggior influenza possibile sulle masse, e ha fabbricato documenti ignorando qualsiasi implicazione etica. Il suo programma è quello di manipolare le persone per mezzo della menzogna al solo fine di aumentare il proprio potere. Il cosiddetto lignaggio creato dal «Priorato» non esiste. Non c’è alcuna linea di discendenti di Gesù fino ai Merovingi o ad altre famiglie; anzi, non esiste alcuna prova di qualsivoglia discendenza di Cristo. La sopravvivenza della linea di sangue Merovingio come asserito dai documenti del «Priorato» si basa sul presunto matrimonio di Giselle de Razes col Re merovingio del settimo secolo Dagoberto II. Giselle de Razes però non è mai esistita: risulta esser stata fabbricata da Plantard e dai suoi soci.
Una ricerca effettuata dal dr. Paul Smith ha dimostrato che alcuni dei documenti che proverebbero il supposto lignaggio e un poema ispirato dal «Priorato», «Le Serpent Rouge», risultano esser stati stampati dalla stessa pressa. È anche probabile che nel corso della guerra il «Priorato» possa aver avuto accesso agli archivi di società esoteriche e massoniche, alcuni dei quali piuttosto antichi, depositati nel Centro d’Azione Massonica controllato dal regime. Questo deposito era diretto da Henri Coston, un giornalista e collaboratore di destra antisemita, citato sulla prima pagina del primo numero di "Vaincre".
L’uomo poteva solamente innalzarsi, scriveva Evola, per mezzo del governo di una élite spirituale, di coloro che vestono la cintura o corda degl’iniziati che segna i «portatori dell’influenza invisibile». Tutte queste idee permeano il pensiero del «Priorato», mentre i «documenti del Priorato» richiedono persino, ai membri, d’indossare una corda nel momento dell’iniziazione.
Un lettore impreparato che affrontasse l’opera di Stein potrebbe facilmente confondere le persone storiche reali con la simbologia adottata. L’intenzione di Stein è invece quella d’illustrare il modo in cui le forze positive spirituali rappresentate dal Santo Graal si manifestino talvolta nelle vite e nelle azioni delle persone, e come queste possano influenzare società ed eventi. Egli non fece alcuna affermazione che potesse implicare il fatto che il Santo Graal fosse o potesse rappresentare un lignaggio reale, sapendo egli perfettamente che così non era. Nel 1989 Pierre Plantard cercò senza riuscirci di salvare la sua reputazione e il suo programma sostenendo che il Priorato di Sion era stato in realtà fondato nel 1681 a Rennes-le-Chateau. Nel settembre 1993, egli sostenne che Roger-Patrice Pelat era stato Grande Maestro del Priorato di Sion. Pelat era un amico dell'allora presidente francese François Mitterrand ed era al centro di uno scandalo che coinvolgeva il Primo Ministro francese Pierre Bérégovoy. Un tribunale francese ordinò una perquisizione nell'abitazione di Plantard, trovando molti documenti, inclusi alcuni che proclamavano Plantard come vero Re di Francia. Sotto giuramento, Plantard ammise che aveva fabbricato tutto, compreso il coinvolgimento di Pelat con il Priorato di Sion. Queste in definitiva furono le fonti che, adoperate a proprio uso e consumo, furono usate per fabbricare la storia dell’esistenza di una speciale linea di sangue, supportata da un’antica società esoterica, che fosse dietro alla maggior parte degli eventi politici chiave e dei misteri della storia francese e perfino dello stesso Santo Graal. Oggi il «Priorato» è parzialmente attivo. Periodicamente alcuni che pretendono di esserne i rappresentanti tentano ancora di influenzare scrittori e ricercatori promuovendo nella loro corrispondenza privata le versioni della storia fabbricate dal «Priorato». Molte persone sono state ingannate da queste menzogne, ma nonostante la disillusione che molti potranno oggi avvertire, è importante sapere che al mondo esistono gruppi e individui sinceramente spirituali, altamente sviluppati, che operano per il beneficio dell’umanità. Organizzazioni del genere sono esistite nel passato, esistono oggi ed esisteranno nel futuro, finché ci sarà anche solo uno sparuto gruppo di uomini con il coraggio di guardarsi dentro e di vivere le proprie vite in armonia con una genuina spiritualità. Ad ogni modo, a onor del vero, rimane dovere d’ognuno il parlare in nome della verità per controbilanciare il sensazionalismo falso e materialistico dei «Priorati di Sion» nel mondo. Seguendo un simile percorso d’integrità, ciascuno di noi può lavorare per il mantenimento di una vera spiritualità, sia all’interno di noi stessi che all'interno del mondo. Solo allora si potrà parlare di un giorno migliore per l’umanità. Si tratta in effetti di una delle lezioni imparate sulla ricerca della realtà spirituale rappresentata dal vero Santo Graal. |
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